Cicloturismo
Cicloturismo: una parola composta. Una tendenza in crescita, un modo di viaggiare e soprattutto una passione da condividere. Cicloturismo significa pedalare per scoprire luoghi e culture, incontrare persone e assaporare il gusto della libertà che solo la bicicletta può donarti. È il modo migliore per esplorare una destinazione su due ruote, cogliendo i panorami, i suoni e gli odori dell’ambiente circostante al proprio ritmo. E dove è possibile provarlo meglio della Slovenia, un Paese ricco di bellezze naturali, cultura e storia?
Perché scegliere la Slovenia per il Cicloturismo?
Indice
Se siete amanti delle vacanze in bicicletta e non siete ancora stati in Slovenia, è ora di aggiungerla alla vostra lista di viaggi da fare. Con i suoi chilometri di strade tranquille, gli splendidi panorami montani e le incantevoli cittadine, questo è un paese fatto apposta per essere esplorato su due ruote. Diamo quindi un’occhiata più da vicino al cicloturismo in Slovenia e scopriamo perché è l’opzione di vacanza perfetta per i turisti italiani.
C’è qualcosa di speciale nel vedere un nuovo paese dal sellino di una bicicletta. È un’esperienza che coinvolge tutti i sensi: il vento tra i capelli, il profumo dei fiori nell’aria, il dolce ronzio della campagna che passa. E quando quel paese è la Slovenia, la magia è ancora più palpabile. Quindi preparate le valigie, salite in sella e preparatevi per l’avventura definitiva: il cicloturismo in Slovenia.
Il piccolo paese della Slovenia si trova al crocevia tra l’Europa centrale e i Balcani. Ha una posizione geografica unica, che la rende una destinazione ideale per i cicloturisti che vogliono scoprire nuovi luoghi in sella alla loro bicicletta.
La varietà dei paesaggi, le buone strade e i percorsi ben segnalati vi permetteranno di godervi il viaggio in tutta sicurezza. Lungo il percorso troverete ottime strutture ricettive e una deliziosa cucina tradizionale che renderà il vostro soggiorno ancora più piacevole!
Roglič e Pogačar: Ambasciatori del Ciclismo
Molti ciclisti di fama internazionale sono venerati come eroi nazionali. Tra questi ci sono Primož Roglič e Tadej Pogačar, due atleti sloveni che hanno lasciato il segno nel mondo del ciclismo.
Roglič e Pogačar sono considerati i nuovi ambasciatori del ciclismo, sia per la loro abilità sulle due ruote, sia per le loro personalità carismatiche. Entrambi hanno avuto un grande successo negli ultimi anni, conquistando titoli importanti e accrescendo sempre di più la loro popolarità.
Primož Roglič (Rogla per amici) è nato in Slovenia nel 1989 ed è diventato professionista solo a 25 anni, dopo aver fatto il salto con gli sci. Ha subito dimostrato il suo talento vincendo alcune delle gare più importanti, tra cui la Vuelta a España nel 2019 e il terzo posto al Giro d’Italia nel 2021. Roglič è un atleta completo, capace di eccellere in ogni tipo di terreno, dalle salite ai tratti pianeggianti.
Nel 2020, Roglič sembrava di diventare un vincitore del Tour de France dopo essere stato in testa alla corsa per due settimane, ma la vittoria finale gli è stata crudelmente negata dal connazionale Tadej Pogačar.
Tadej Pogačar invece è nato nel 1998 ed è già riuscito a farsi notare a livello internazionale. Nel 2020 ha vinto il Tour de France, diventando così il secondo ciclista più giovane a vincere la gara dopo il leggendario Henri Cornet nel 1904. Pogačar ha dimostrato di avere un grande talento sia in salita che a cronometro, imponendosi come uno dei migliori ciclisti della sua generazione.
Ma Roglic e Pogačar non sono solo atleti eccezionali, sono anche due personalità carismatiche che rappresentano i valori positivi del ciclismo. La loro umiltà, la passione per lo sport e il rispetto verso gli avversari li rendono degli esempi da seguire per tutti gli appassionati di ciclismo.
Inoltre, la loro rivalità sportiva è diventata oggetto di grande attenzione mediatica. Roglic e Pogacar si sono sfidati in diverse gare importanti, creando una sorta di duello tra di loro che ha appassionato milioni di fan in tutto il mondo. Ma la loro rivalità non è mai stata accompagnata da animosità, al contrario i due si sono sempre mostrati molto rispettosi l’uno nei confronti dell’altro.
Per tutti questi motivi, Roglič e Pogačar sono diventati ambasciatori del ciclismo moderno. Grazie alla loro abilità e alla loro personalità, hanno contribuito a far crescere l’interesse per questo sport in tutto il mondo, portando nuovi fan ad appassionarsi alle corse più importanti.
Dieci motivi per andare in bici per la Slovenia
La Slovenia è una destinazione da sogno per il ciclismo. Grazie alla varietà, sia dei terreni che dei paesaggi, i ciclisti di ogni età possono trovare qualcosa per se stessi. Quando esaminerete l’abbondanza di esperienze ciclistiche offerte, potrete comprendere come mai i ciclisti sloveni sono ai vertici del ciclismo competitivo nel mondo.
In bicicletta tra le città e la natura incontaminata
Salite in bicicletta e pedalate sui sentieri attraverso il più esteso bosco sloveno, salite sui pittoreschi altopiani della Slovenia centrale e godetevi la pedalata lungo il paesaggio diversificato. Esplorate le vie e le piazze delle città in bicicletta.
Viaggiare in bicicletta in tutte le stagioni dell’anno
Scegliete di pedalare in bicicletta nei posti, dove il clima mite mediterraneo vi accarezza tutti i giorni dell’anno. Girate in bicicletta lungo il mare, tra i bellissimi paesini istriani e carsici o tra i vigneti e i frutteti della valle del Vipava (Valle del Vipacco) e Brda (Collio sloveno).
Vivete la favola ciclistica nell’abbraccio delle vette alpine
Esplorate i sentieri ai margini del Parco nazionale del Triglav. Godetevi i panorami alpini mozzafiato o vivete un’avventura ciclistica sotto terra. Seguite il fiume Drava e visitate i monumenti lungo il percorso. fonte
Cosa vedere durante il cicloturismo in Slovenia?
Durante il vostro cicloturismo in Slovenia, avrete la possibilità di visitare alcuni dei luoghi più belli di questo paese. Ecco alcuni suggerimenti:
- Parco Nazionale del Triglav – Questo parco si trova nel cuore delle Alpi Giulie e offre un’incredibile vista sulle montagne. È perfetto per le escursioni a piedi o in mountain bike!
- Grotte carsiche – Queste grotte sono state formate dall’erosione dell’acqua su formazioni rocciose calcaree, il che le rende molto interessanti da visitare! È anche possibile fare immersioni se si vuole esplorare le loro profondità… ma attenzione a non perdersi!
- Spiagge dell’Istria slovena – Queste spiagge si trovano lungo la costa adriatica della Slovenia e offrono acque cristalline perfette per nuotare o prendere il sole durante l’estate (anche se sono belle anche in inverno!). Troverete anche molti bar dove la gente del posto ama uscire la sera con gli amici ascoltando la musica delle band dal vivo che suonano nelle vicinanze… quindi non dimenticate i tappi per le orecchie 😉
- Castelli medievali – Se i castelli sono la vostra passione, allora questi dovrebbero essere visitati durante il cicloturismo perché sono incredibili dall’esterno – e ancora meglio una volta all’interno, dove spesso ci sono opere d’arte esposte sulle pareti.
Cosa fare durante il cicloturismo in Slovenia?
- Canyoning: un’esperienza unica e irripetibile.
- Rafting sul fiume Soca: l’attività più adrenalinica che puoi fare in Slovenia!
- Turismo termale: le terme della Slovenia sono tra le più antiche d’Europa.
- Escursioni in montagna: il parco nazionale di Triglav ti offrirà la possibilità di scoprire nuove vette, laghi e cascate incantevoli da cui poter ammirare panorami mozzafiato. Se sei un appassionato di escursioni non perderti la natura intorno a Kranjska Gora! E se preferisci avventura nella natura allora non perdere l’occasione di vivere un’esperienza unica con le cascate o gli animali selvatici del Parco Naturale durante il tuo viaggio cicloturistico in Slovenia!
Come organizzare un viaggio di cicloturismo in Slovenia?
Per prima cosa, seguite la pianificazione del vostro viaggio. Partendo da Trieste o dal Friuli Venezia Giulia e andando verso Lubiana, potrete visitare le località più belle della regione come Postojna (che ha anche una delle grotte più importanti d’Europa), il castello Predjama, il lago di Bled, il lago di Bohinj o il Lago intermittente di Cerknica.
Pianificare il percorso è molto importante perché questo sport richiede concentrazione e precisione nell’esecuzione dei passaggi che si devono compiere durante l’escursione. Inoltre bisogna sapere che le strade sono spesso molto strette e potrebbero presentare ostacoli come alberi caduti o auto parcheggiate lungo la strada stessa.
La scelta delle strutture ricettive è fondamentale per un cicloturista poiché gli ostelli sono sempre disponibili per accogliere i turisti che viaggiano con le proprie biciclette e offrono servizi adeguati alle esigenze della clientela: garage custodito dove riporre le bici durante la notte; bagno privato con doccia; cucina attrezzata con frigorifero ecc… Inoltre queste strutture sono dotate di un ampio terrazzo sul quale poter consumare i pasti all’aperto oppure fare colazione prima di partire verso nuovi luoghi da scoprire!
Alcune sistemazioni per ciclisti
- Hotel Park – Bled
- Hotel Sport – Terme Krka – Otočec
- Hotel Malovec – Divača (Divaccia)
- Penzion Livada – Kranjska Gora
- Hotel Boka – Bovec
- Hostel pod Voglom – Bohinj
Alla scoperta delle gemme nascoste della Slovenia: Guida ai migliori percorsi per cicloturisti
La Slovenia è un gioiello nascosto dell’Europa, con paesaggi mozzafiato e tratti di strade perfette per il cicloturismo. Questo piccolo paese offre ai ciclisti una varietà di percorsi panoramici, dalle montagne alla costa, passando per le campagne e le città d’arte. In questo articolo, esploreremo i migliori percorsi per cicloturisti in Slovenia, dalle vette delle Alpi Giulie alle spiagge dell’Istria.
Percorsi ciclabili nelle Alpi Giulie
Le Alpi Giulie sono una catena montuosa spettacolare situata sul confine tra Italia e Slovenia. Questa zona è perfetta per i ciclisti che amano le sfide, le salite e le discese emozionanti. Ci sono molti percorsi ciclabili nella regione, ma il più famoso è il Passo del Vrsic, una strada che attraversa la catena montuosa e offre viste mozzafiato sulle cime più alte. Questo percorso richiede una buona preparazione fisica, ma è un’esperienza indimenticabile per i ciclisti più avventurosi.
Il punto più alto della strada, il Passo del Vrsic (1611 m), offre un panorama incredibile sulle vette circostanti, come il Monte Triglav.
Per chi cerca qualcosa di più impegnativo, il percorso che va da Kranjska Gora al Passo del Vrsic è perfetto. Questo tratto di 15 chilometri richiede una buona preparazione fisica, ma è ricompensato con paesaggi spettacolari e viste mozzafiato sulle montagne circostanti. Durante il percorso si attraverseranno bellissimi boschi, godendo della frescura dell’aria di montagna.
Un’altra opzione interessante è il percorso che va da Bovec al Passo del Vrsic. Lungo questo tratto di 20 chilometri, i ciclisti potranno ammirare l’incredibile bellezza del fiume Soča e dei suoi canyon. Il percorso attraverso la gola di Tolmin è particolarmente suggestivo, offrendo panorami spettacolari sui canyon e sulla natura circostante.
Per i ciclisti che preferiscono una strada meno impegnativa ma comunque panoramica, c’è il percorso attraverso la Valle del Soca. Questo percorso segue il fiume Soca, che ha acque cristalline e un colore azzurro intenso. Il paesaggio qui è spettacolare e il percorso è adatto a ciclisti di tutti i livelli di esperienza.
In bici sulla sella del Mangart
Se sei un appassionato di ciclismo e stai cercando una sfida impegnativa, la salita in bici sulla sella del Mangart è sicuramente quello che fa per te. Situata nelle Alpi Giulie, questa salita è considerata una delle più difficili d’Europa, ma anche una delle più belle.
Al villaggio di Log pod Mangartom lasciate la valle di Loška Koritnica e salitee segue una strada tortuosa e ripida, piena di curve strette e tornanti. La pendenza media è del 12%, ma alcune sezioni raggiungono addirittura il 20%. Nonostante la difficoltà, la vista panoramica durante la salita è semplicemente mozzafiato. Si possono ammirare le valli circostanti, le montagne e il cielo infinito.
Una volta arrivati al rifugio sulla Sella del Mangart a quota 1.957 metri, si può godere di un meritato riposo e dell’atmosfera unica di questo posto. Il rifugio dispone di camere confortevoli e di un ristorante dove gustare piatti tipici della cucina locale.
Ma la vera bellezza della salita in bici sulla sella del Mangart si scopre quando si raggiunge la cima. A quota 2.072 metri si trova infatti uno dei panorami più spettacolari delle Alpi: si può vedere il mare Adriatico all’orizzonte e i paesaggi di Slovenia, Italia e Austria che si confondono tra loro.
Per affrontare questa sfida è importante avere una buona preparazione fisica e tecnica. La salita richiede molta resistenza e una giusta strategia di pedalata. Inoltre, è fondamentale avere un equipaggiamento adeguato, come bici leggera e maneggevole, casco e abbigliamento tecnico.
La salita in bici sulla sella del Mangart è adatta a ciclisti esperti, ma anche ai più appassionati che vogliono mettersi alla prova. L’importante è affrontare la sfida con il giusto spirito, godendo dei panorami e dell’emozione che solo una salita così impegnativa può regalare.
a salita in bici sulla sella del Mangart è un’avventura indimenticabile per chi ama il ciclismo e vuole mettersi alla prova in un’ambiente mozzafiato. Ricordati sempre di rispettare l’ambiente e di seguire le norme stradali, per vivere al meglio questa esperienza unica e suggestiva.
Itinerario ciclistico della Drava
- Lunghezza del percorso: 710 km (145 km in Slovenia)
- Tempo di percorrenza previsto: 2-4 giorni (Slovenia)
- Difficoltà: facile
La pista ciclabile della Drava è una delle esperienze più belle e autentiche che si possono fare in bicicletta. Questo percorso, che segue il corso del fiume Drava attraversando l’Austria, l’Italia, la Slovenia, offre paesaggi mozzafiato e un’esperienza unica di avventura e natura.
Il percorso della pista ciclabile della Drava si sviluppa su una lunghezza totale di circa 710 km, ed è interamente segnalato e attrezzato per garantire ai ciclisti la massima sicurezza possibile. La pista ciclabile è perfetta per chi ama la bicicletta ma non vuole affrontare percorsi troppo impegnativi: il percorso è infatti pianeggiante e adatto a tutti, anche ai meno esperti.
La pista ciclabile della Drava attraversa luoghi di grande interesse storico e culturale, come le città di Villaco, Klagenfurt e Maribor, ma anche aree naturalistiche di straordinaria bellezza, come il Parco Naturale delle Alpi Carniche, il Parco Naturale dello Stelvio e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Il percorso è suddiviso in varie tappe, ognuna delle quali offre una diversa esperienza e permette di scoprire tesori nascosti della regione. Ad esempio, la tappa che parte da Toblach, in Italia, e arriva a Lienz, in Austria, è caratterizzata da paesaggi alpini spettacolari e offre la possibilità di visitare luoghi d’interesse come il castello di Toblach, il lago di Misurina e le Dolomiti di Sesto.
La tappa successiva, che va da Lienz a Spittal an der Drau, attraversa invece i paesaggi mozzafiato delle Alpi Carniche, con panorami che si estendono fino alla Slovenia. La tappa si conclude nella città di Spittal an der Drau, famosa per il suo castello e per le sue tradizioni culturali.
Un tratto di 145 km attraversa la Slovenia, per lo più lungo strade locali meno trafficate e piste ciclabili regolamentate, e offre un’avventura a ogni angolo. È adatto alle famiglie e ai ciclisti che amano le avventure in bicicletta e desiderano visitare gli angoli più belli, sentire il ritmo delle città che visitano e dove pernottano, e allo stesso tempo viziare il proprio palato e abbandonarsi alle esperienze che offrono.
Tra le altre cose, i ciclisti che percorrono questo itinerario incontreranno rafting, canottaggio, nuoto, attrazioni naturali e offerte culturali di città e luoghi lungo il percorso.
Ma la pista ciclabile della Drava non è solo una meravigliosa esperienza di natura e cultura: è anche un’opportunità per scoprire la cucina locale e per godersi momenti di relax e divertimento. Lungo il percorso, infatti, si trovano numerosi ristoranti, bar e caffetterie dove gustare specialità locali e assaporare la vera vita del territorio.
La pista ciclabile della Drava è un’esperienza indimenticabile per tutti coloro che amano la bicicletta, la natura e la cultura. Un percorso che offre la possibilità di scoprire tesori nascosti e luoghi incantevoli, respirando l’aria pura della montagna e sperimentando la bellezza autentica dei luoghi.
La costa dell’Istria: Esplorate la costa slovena in bicicletta lungo la Parenzana
La costa dell’Istria è un’altra destinazione popolare per i ciclisti in Slovenia. Questa zona ha una serie di percorsi ciclabili che attraversano paesaggi costieri e rurali, con viste sul mare Adriatico. Il percorso Parenzana è uno dei più famosi, una vecchia ferrovia che è stata convertita in un percorso ciclabile. Lungo il percorso, i ciclisti possono ammirare vecchi ponti ferroviari e passare attraverso tunnel scavati nella roccia.
- Lunghezza del percorso: 129 km
- Tempo di percorrenza previsto: 1 – 4 giorni (a seconda del programma turistico, parte slovena 4 – 8 ore)
- Difficoltà: facile
Se siete appassionati di attività all’aria aperta e amanti della bicicletta, non potete perdervi l’occasione di esplorare la costa slovena lungo la Parenzana. Questo percorso ciclabile è stato inaugurato nel 2012 e segue l’antica ferrovia che collegava Trieste a Parenzo, attraversando il territorio sloveno.
La Parenzana è un percorso di circa 123 chilometri, che parte da Trieste e arriva fino a Parenzo, passando per le città di Capodistria, Isola e Portorose. Il percorso è stato completamente ristrutturato e attrezzato per i ciclisti, offrendo un’esperienza unica alla scoperta della natura e della cultura della costa slovena.
Partendo da Trieste, il percorso segue una strada in salita che conduce alla stazione ferroviaria di Rabuiese, dove inizia la vera e propria Parenzana. Da qui, la pista ciclabile si snoda tra colline, coste e boschi, offrendo panorami mozzafiato sulla costa adriatica e sulle campagne circostanti.
Il percorso è adatto a tutti i livelli di preparazione fisica, grazie alla presenza di diversi punti di ristoro e di riposo lungo il tragitto. Inoltre, la Parenzana è costellata di attrazioni turistiche, come musei e siti archeologici, che rendono ancora più interessante la pedalata lungo la costa slovena.
Tra le tappe più interessanti del percorso, segnaliamo la città di Capodistria, con il suo antico porto, e Portorose, famosa località balneare. Qui è possibile fermarsi per una sosta rilassante in spiaggia o per una cena a base di pesce fresco, prima di riprendere la pedalata lungo la Parenzana.
Ma la vera bellezza della Parenzana sta nella sua natura incontaminata, che offre agli amanti della bicicletta la possibilità di immergersi completamente nella campagna slovena. Lungo il percorso si incontrano numerosi vigneti e oliveti, che producono alcuni dei migliori vini e oli della regione.
Se volete vivere un’esperienza unica alla scoperta della natura e della cultura della costa slovena, non potete perdervi la pedalata lungo la Parenzana. Un percorso ciclabile perfetto per tutti i livelli di preparazione fisica, che vi porterà alla scoperta di luoghi incantevoli e panorami mozzafiato.
La regione del Carso: In bicicletta lungo la Valle del Vipava
La regione del Carso è un’area di colline e pianure che si estende dalla Slovenia all’Italia. Qui i ciclisti possono scegliere tra diverse opzioni di percorsi, dalla pianura del Carso alla città di Trieste, passando per i villaggi medievali. Il percorso attraverso la Valle del Vipava è uno dei più belli, con paesaggi che includono vigneti, campi di girasoli e fiumi. Questa zona è anche famosa per il cibo e il vino, quindi i ciclisti possono fare una pausa per assaggiare le specialità locali durante il loro viaggio.
La Valle del Vipava è una bellissima regione della Slovenia che si estende dal confine italiano quasi fino alla città di Postumia. Questa valle è famosa per i suoi paesaggi mozzafiato, le sue colline coperte di vigneti e i suoi fiumi cristallini.
Una delle migliori cose da fare nella Valle del Vipava è esplorarla in bicicletta. Ci sono molti sentieri ciclabili che attraversano la valle, offrendo ai ciclisti panorami spettacolari e un modo divertente per scoprire la regione.
Il percorso più popolare per i ciclisti è il sentiero ciclopedonale Alpe-Adria, che collega Salisburgo in Austria con Muggia in Italia. Questo sentiero segue la Valle del Vipava per circa 80 chilometri e offre viste spettacolari sulle montagne circostanti e sui paesaggi rurali.
Il sentiero Alpe-Adria è adatto a ciclisti di tutti i livelli di abilità ed è diviso in diverse sezioni, ognuna con la propria difficoltà. I ciclisti possono scegliere di percorrere solo una parte del sentiero o di completarlo interamente, a seconda della loro forma fisica e del loro tempo a disposizione.
- Qual è il livello di difficoltà dell’Alpe Adria Trail?
- R: da facile a medio. Tecnicamente, il trekking Alpe-Adria-Trail è poco difficile. Non vi è alcuna ferrata o sezioni di sentiero esposte. Anche le poche tappe in ambiente alpino (Parco Nazionale degli Alti Tauri e il Parco Nazionale del Triglav) non presentano difficoltà tecniche. E’ richiesta la capacità di muoversi a passo sicuro sul terreno, anche roccioso.
- Qual è la preparazione fisica necessaria per l’Alpe Adria Trail?
- R: La preparazione fisica per l’Alpe-Adria-Trail è da considerarsi comunque su base soggettiva. Nonostante lunghezza, dislivello e durata delle singole tappe siano significativamente diverse, le caratteristiche generali delle tappe che vi troverete a fronteggiare possono così riassumersi: tempi di percorrenza quotidiana fino a otto ore; dislivelli fino a 1.500 metri di altitudine e distanza di percorrenza fino a 25 chilometri. Un po’ di preparazione fisica quindi non può far male! fonte
In alternativa, i ciclisti possono scegliere di seguire il sentiero ciclabile della Valle del Vipava, che attraversa le città e i villaggi della valle. Questo sentiero è ideale per chi desidera scoprire la cultura locale e le attrazioni turistiche della Valle del Vipava, tra cui i castelli medievali e le chiese storiche.
Per coloro che cercano una sfida in bicicletta, c’è anche la salita a Nanos, una montagna alta 1.313 metri che domina la Valle del Vipava. La salita è ripida ma panoramica e le viste dalla cima sono spettacolari.
Indipendentemente dal percorso scelto, i ciclisti possono godersi l’aria fresca e pulita della Valle del Vipava, visitare le cantine locali per degustare i famosi vini bianchi della regione e scoprire la vibrante cultura e la ricca storia della valle.
Se sei un appassionato di ciclismo e vuoi esplorare una delle regioni più belle e autentiche d’Europa, la Valle del Vipava è sicuramente il posto giusto per te. Con i suoi sentieri ciclabili ben segnalati e le sue viste spettacolari, questa valle ti lascerà senza fiato.
La Slovenia offre ai ciclisti una vasta gamma di percorsi ciclabili, dai panorami delle montagne alle spiagge della costa dell’Istria. I percorsi possono essere adattati a tutti i livelli di esperienza, dai ciclisti più esperti che cercano una sfida alle famiglie che cercano un’esperienza più tranquilla. In ogni caso, i paesaggi spettacolari e le gemme nascoste della Slovenia rendono questo paese un’ottima destinazione per i cicloturisti.
Domande frequenti sul ciclismo in Slovenia
La Slovenia offre molte destinazioni ideali per il ciclismo, tra cui la valle del fiume Soca, le Alpi Giulie e la regione del Carso.
Tra i percorsi ciclabili più famosi in Slovenia ci sono il Ciclovia Alpe-Adria, le ciclabili del fiume Isonzo e il Percorso ciclabile Parenzana nella costa dell’Istria.
Non esiste una legge che obblighi l’uso del casco mentre si pedala in Slovenia. Tuttavia, è altamente raccomandato per la sicurezza dei ciclisti.
Sì, ci sono molte agenzie di noleggio biciclette in Slovenia, sia nelle città che nelle zone turistiche.
I ciclisti devono seguire le stesse regole della strada dei veicoli a motore e devono pedalare sulla destra della carreggiata. Inoltre, è vietato l’uso del telefono cellulare durante la guida della bicicletta.